mercoledì 3 febbraio 2010

L'unica Vespa che non punge

Le due principali emittenti televisive italiane, Rai Uno e Canale 5, si spartivano, fino a qualche mese fa, la fascia della cosiddetta "seconda serata", con due trasmissioni che facevano a gara per avere gli ospiti più prestigiosi del mondo politico. Cronaca e approfondimento politico erano gli argomenti forti: dall'omicidio di Garlasco alle crisi di governo, dal delitto di Cogne al giallo di via Poma, passando per le polemiche tra magistrati e politici...e così via.
Oggi le cose sono ben diverse: tanto per cominciare una delle due trasmissioni, Matrix di Canale 5 ha visto ridurre drasticamente la frequenza, con soli due appuntamenti a settimana. Tra le puntate più significative degli ultimi mesi si ricordano: il conduttore Alessio Vinci nella sua casa negli Stati Uniti con un gruppo di amici, a cenare a base di prodotti finti made in Italy; almeno tre o quattro puntate con ospiti trans, fratelli di trans, madri di trans, amici di trans e interviste inedite ai trans; ciclo puntate faccia a faccia con Fabrizio Corona che pontifica la sua innocenza e santità, sputando sentenze contro i giudici (lui può?) che lo hanno mandato in galera.

Le cose non vanno meglio su Rai Uno, dove l'appuntamento con Porta a Porta condotto da Bruna Vespa rispetta la programmazione con quattro puntate a settimana, ma si dimostra, se possibile, ancora peggio del concorrente. E dire che nel mondo, per non dire in Italia, di cose ne succedono tutti i giorni. Passi per la catastrofe di Haiti, seguita in più puntate, con la bellissima Martina Colombari a fare da esca, suo malgrado, per l'audience. Si potrebbe parlare della questione del "legittimo impedimento", o delle dichiarazioni che sta rilasciando Ciancimino junior, o delle imminenti elezioni regionali o ancora della posizione piuttosto decisa che l'Italia, per bocca di Berlusconi, ha preso nei confronti di Israele, auspicandone addirittura l'ingresso nell'Unione Europea (quali ripercussioni potrà avere nei rapporti tra Usa e Isreale, quali rischi potrà avere agli occhi dei terroristi...)...

Insomma argomenti ce ne sarebbero da trattare... e invece ieri sera di cosa parlava il buon Vespa? Gossip, ricatti e pettegolezzi. Ospiti d'eccezione Roberto D'Agostino e Alba Parietti, in qualità di esperti.Vespa non punge più, si limita a svolazzare tra cose frivole e fiori di plastica, come le labbra della Parietti. Solo due giorni fa un uomo si è dato fuoco ed è morto perchè aveva perso il lavoro e non sapeva come sostenere la propria famiglia. Ma evidentemente fa meno ascolti delle gambe della Parietti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Di certo per l'involuzione che hanno avuto queste due trasmissioni nel corso degli anni non mi incatenerei ai cancelli di viale mazzini o del biscione protestando affinchè la prima serata finisca prima. Anzi. Secondo i miei ricordi il buon Vespone non ha mai punto un granchè, al servizio dei potenti di turno, sempre più genuflesso di fronte alla poltrona bianca del potere nel suo bello studio azzurro che sembra una chiesa. Dall'altra parte non va meglio, spot pubblicitari a raffica, cenere negli occhi e via dicendo. Lo faceva anche Mentana, è vero, ma il pathos che ci mise, per esempio, quando rivelò la riapertura del caso di via Poma e la presunta colpevolezza dell'ex fidanzato di Simonetta Cesaroni, Ruggero Busco, lo ricordo ancora con trasporto di buon giornalismo. Una mentina pungente.
S.

Anonimo ha detto...

Errata corrige: Raniero Busco e non Ruggero Busco