E' un antico vizio tutto italiano: ad ogni tornata elettorale, son tutti vincitori. C'è chi è soddisfatto per aver preso più voti, chi perchè ha mantenuto una certa posizione, chi perchè pensava peggio, chi perchè viste le premesse non si poteva far di più, chi perchè gli altri hanno imbrogliato.
Poi ci siamo noi elettori, che ci scorniamo per dimostrare all'amico, al collega, al vicino di casa che abbiamo vinto noi, a prescindere da quel che abbiamo votato, perchè se lo dice il partito...
E poi ci sono quelli che non sono andati a votare, che come tutti quelli che non si schierano, vincono sempre, o meglio, non perdono mai.
Ma si vince davvero? Nelle istituzioni, come nelle nostre cose di tutti giorni, si vince davvero? Se saremo meno poveri, meno precari, meno ammalati, meno inquinati, meno derubati, meno violentati... allora potremo dire di aver vinto davvero.
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