mercoledì 14 ottobre 2009

Rosy, bella o intelligente?

Le battute di Berlusconi probabilmente andrebbero raccolte in un volumetto (nemmeno poi tanto piccolo) tipo "Anche le formiche nel lori piccolo si incazzano". Impossibile scordare quella recentissima su Obama (bello e abbronzato) o il gelido siparietto al Parlamento Europeo quando diede del Kapò al deputato tedesco (sì, proprio a un tedesco!) Martin Schulz.

L'ultima perla riguarda Rosy Bindi. Va bene, la conosciamo tutti Rosy Bindi, sappiamo che è una vecchia navigante nel mare della politica italiana e su di lei ne sono state dette di tutti i colori. Che non sia una miss è indubitabile e la battuta del Premier ("più bella che intelligente") secondo me ci stava. Non è forse così originale come mi sarei aspettato da lui, ma ci sta. E' quello che pensiamo tutti, anche quelli che dicono di no. E poi non si è sempre preso in giro proprio Berlusconi perchè è basso (per non parlare di Brunetta), perchè mette i tacchi, perchè si è fatto il trapianto di capelli, perchè portava la bandana, perchè si sarebbe fatto il lifting etc... Però se lo dicono di lui è satira, le sue battute invece offendono.

Questa è l'Italia. Di sinistra. Sono sicuro che i colleghi della Rosy avranno riso della battuta, ma senza farsi vedere.

Ma fuori dal gioco delle parti politiche, trovo veramente assurdo il polverone sollevato dal "movimento delle donne combattenti", ovvero da tutte quelle militanti del sesso debole (o forte a seconda delle occasioni) che hanno accusato di sessismo Silvio Berlusconi per questa battuta.

Che la vita di tutti i giorni sia dominata dalla bellezza è un fatto assodato: basta guardarsi intorno, basta leggere gli annunci di lavoro - dove si richiede bella presenza, non buona intelligenza -, basta guardare attraverso le vetrine dei negozi per vedere che nella stragrande maggioranza dei casi ci sono ragazze giovani e belle che accolgono tutti col sorriso, anche quando sono tristi.

Lascio stare la televisione, dove persino i concorrenti ai giochi a premio devono essere di bella presenza (fateci caso).

E' sempre stato così, i belli sono sempre un passo avanti ai brutti; se poi sono anche intelligenti è meglio, ma non indispensabile. Le proteste che si levano in questi giorni sono ridicole, per due motivi: primo perchè ognuno di noi cerca la bellezza (che poi ci si accontenti è un altro discorso), uomini e donne indistintamente; secondo perchè ad appellarsi al sessismo solitamente sono proprio quelli che belli non sono e allora si appigliano ad un principio consapevoli di non poter far nulla per imepdire che le cose vadano in questo modo, per quanto sbagliato possa essere.

Quando Monica Bellucci o Michelle Hunziker, Raul Bova o George Clooney vi vengono a dire che la bellezza non conta, che è importante quello che uno ha dentro, non come appare, perchè la bellezza è un dono che va restituito... voi davvero ci credete? Davvero pensate che siano sinceri? Balle.

Dicono tutti che conta essere "belli dentro", però chissà perchè, quelli belli dentro non se li fila mai nessuno, a meno che non siano famosi per altri motivi e quindi con un "bel" conto in banca... Questa è la legge della jungla moderna, è la legge del più bello.

Chiudo con una parola buona per Rosy: onorevole, non se la prenda, si faccia una risata... che ridere fa bene alla salute!

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