giovedì 17 novembre 2011

Tecnocrazia al potere

Caduto il governo Berlusconi, siamo alla svolta. Finalmente le preghiere, le implorazioni, le urla dei detrattori del Cavaliere hanno ottenuto soddisfazione. Per mesi abbiamo sentito dire che l'economia italiana era in crisi in parte per una congiuntura internazionale, ma soprattutto per colpa di Berlusconi e del suo governo di soubrette e delinquenti. Per mesi i rappresentanti dell'opposizione sono andati per le piazze e gli studi televisivi a proporre una formueletta semplice semplice: La borsa crolla perchè c'è Berlusconi al governo, quindi Berlusconi deve andare a casa.

martedì 27 settembre 2011

Berlusconi, Yara e il costo della verità


La frase La legge è uguale per tutti vi dice qualcosa? In Italia spesso si cita aggiungendo una piccola   postilla: La legge è uguale per tutti, meno uno, dove per quell’uno si intende il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Le persone perbene, quindi solo quelle di sinistra, inorridiscono al fatto che costui sia il capo del governo e che invece non stia laddove meriterebbe, dietro le sbarre o, meglio ancora, sotto due metri di terra, ben compatta.

lunedì 19 settembre 2011

Io spio, tu spii, egli spia...


Ci siamo. Ce l'abbiamo fatta. E' stata dura, non sempre facile, ma alla fine siamo riusciti nell'impresa di tornare indietro nel tempo, annullare 60 anni di storia e piombare al tempo in cui si denunciava il vicino perchè ebreo, nella Germania nazista, o perchè filo-comunista in piena guerra fredda nell'America kennedyana.

domenica 4 settembre 2011

Nessuno tocchi il dittatore Caino


Che ne pensate della pena di morte? Esiste un'associazione che si chiama Nessuno tocchi Caino, riporto dal sito ufficiale: "una lega internazionale di cittadini e di parlamentari per l’abolizione della pena di morte nel mondo. E' un'associazione senza fine di lucro fondata a Bruxelles nel 1993 e costituente il Partito Radicale Transnazionale". Si batte contro la pena di morte, ovunque essa sia messa in pratica, quale che sia il reato del condannato. Come è giusto che sia.

giovedì 25 agosto 2011

Suicidio colposo


Ieri i giornali hanno riferito questa notizia: un giovane di vent'anni, in provincia di Taranto, ha organizzato uno scherzo per alcuni amici e, dopo aver lasciato delle pietre in mezzo alla strada, si è nascoso tra i cespugli in attesa che giungesse la loro macchina. Prima di loro, però, si è trovata a transitare un'auto dei Carabinieri che, insospettiti, si sono fermati per rimuovere l'ostacolo dalla strada: a quel punto il giovane è saltato fuori dal suo nascondiglio e, con il volto coperto e una pistola giocattolo in pugno (pare sprovvista di tappino rosso di riconoscimento), ha finto un'aggressione puntando l'arma verso i militari. Uno di questi ha sparato uccidendo il giovane.

Disgrazia? No. Fatalità? No. Idiozia? Assolutamente sì.

domenica 3 luglio 2011

Jim Morrison, oltre la fine


Si dice che l'arte renda immortale l'artista. La poesia il poeta. La musica il musicista. Jim Morrison è stato ed è tutte queste cose e forse anche altro. Un capopopolo, uno sciamano, il re lucertola, un'icona del rock maledetto e via così. La sua arte, il suo concetto di arte declinato in musica, poesia e vita, che furono un tutt'uno e mille cose diverse, resistono inalterati a quarant'anni dalla sua scomparsa, il 3 luglio del 1971.

giovedì 16 giugno 2011

Plastik…azzi


Finalmente è finito. Nel marasma dei reality più improbabili ed insulsi, è spuntato come un fior di cemento un programma che, sorprendendo me per primo, è stato capace di essere peggiore dello Show dei record in versione Barbara D’Urso: si tratta naturalmente di Plastik, ovvero come ostentare l’inconsistenza etica e intellettiva di certi individui. Ma non solo, purtroppo.

mercoledì 15 giugno 2011

L'acqua è pubblica, gratis e santa


Meraviglioso. Al TG3 di ieri sera servizio eccezionale a commento del risultato dei referendum, in particolare a proposito dei quesiti sulla gestione pubblica o privata dell'acqua. Collegamento con Menfi (AG), paese dimenticato da Dio, ma non dai solerti promotori referendari: paese in festa più che per il santo patrono, più che per la sagra della cozza, gente che cantava e ballava, con sindaco e assessori a far baldoria in piazza. Menfi non è stato scelto a caso: con il 72,6%  è stato il paese con il più alto tasso di votanti. Ma fin qui, nulla da eccepire.

mercoledì 11 maggio 2011

Vogliamo il mondo e lo vogliamo adesso!


We want the world and we want it... now! Così cantava Jim Morrison, forse ubriaco, forse no, certamente consapevole del momento che stava vivendo e di quel che gli succedeva intorno. Erano i tempi di Power to the people di John Lennon, erano i tempi in cui le cose stavano cambiando. The times they are a-changing, aveva gracchiato Bob Dylan solo pochi anni prima. Il love power, gli hippie, i figli dei fiori, il pacifismo, i diritti civili, la lotta al razzismo... Erano, inutile negarlo, anche i tempi delle droghe di massa, degli acidi e dei grandi concerti a base di erba e rock 'n' roll: in un certo senso i primi rave party, ma con meno sballo e più ballo.

venerdì 22 aprile 2011

Santorolandia, la trasmissione che non c'è


Avete presente Fantasilandia? Era un telefilm degli anni '80 in cui, ad inizio puntata, un nano suonava una campana per annunciare l'arrivo dell'aereo con a bordo alcuni passeggeri, che venivano accolti con ghirlande di fiori e cocktail alla frutta. Il direttore di Fantasilandia realizzava il sogno di ciascun passeggero. Ecco, Anno Zero è così, è come Fantasilandia, un'isola che non c'è, una trasmissione che non c'è. E' un mondo di fantasia dove le cose non succedono per davvero, dove si realizzano alcuni sogni, un'oasi di purezza nel torbido mondo circostante. E Santoro ne è naturalmente l'attempato e saggio direttore. Un indizio per capire chi sia il nano: di solito tiene in mano un quadernetto, come quello dei bambini, e legge la sua poesiola, nel silenzio sepolcrale della sua verità.

mercoledì 6 aprile 2011

The Big Kahuna - Monologo


Oggi non ho opinioni, così rimedio postando quelle di altri... ecco un bel monologo tratto dal film The Big Kahuna. Se non l'avete visto, male, noleggiatelo prima che chiudano le videoteche. Non scaricatelo illegalmente, anche se con il vostro stipendio non arrivate a fine mese, altrimenti non farete arrivare a fine mese un altro povero cristo come voi che sta dietro a un bancone 10 ore al giorno e deve pure sorridere anche se non ne ha voglia, anche a chi lo tratta da schiavo. Non guardatelo in streaming, parola magica che significa "rubare" in linguaggio da nerd. 

The Big Kahuna: scrivetelo su un foglietto, se il vostro smartphone vi ha già bruciato i neuroni e non ricordate nemmeno cosa avete mangiato ieri sera, altrimenti tenetevelo a mente e andate a noleggiarlo.
Questo il monologo, buona lettura...

lunedì 14 marzo 2011

La dignità di un popolo


La dignità di un popolo si misura anche dal modo di affrontare le tragedie. E quella che sta ancora accadendo in Giappone in questi giorni è una delle più tremende che un popolo possa subire: la natura scatena tutta la sua forza facendo tremare la terra prima, spazzando via tutto con l'acqua poi. E l'uomo, piccolo e insignificante di fronte a tutto questo, attende il suo destino: qualcuno scompare, inghiottito dal fango e dalla terra, qualcuno sopravvive. Ed è qui che emerge la differenza tra un popolo degno ed uno indegno.

giovedì 3 marzo 2011

Residui


Falliti, depressi, spiantati, feccia, nullità, sfigati. C'è chi utilizza questi ed altri termini per identificare le persone emarginate. Emarginate nel senso che vivono ai margini di quella vita che i più considerano normale. Emarginati perchè poveri o perchè onesti, perchè malati o perchè brutti, perchè tristi o perchè non istruiti, perchè umili o perchè modesti. Comunque diversi. Io li chiamo residui. Perchè, come i residui sono lo scarto, quel che resta di una vita "normale" al netto della fortuna.

domenica 27 febbraio 2011

Sovranità popolare e le chiappe di Belen

Per le strade delle nostre città da qualche giorno campeggiano grandi cartelloni pubblicitari che, invece di mostrare le chiappe di Belen (strano, ma vero) riportano una scritta in corpo 2500 che recita così: "La sovranità popolare è sacra". Bel concetto, forse anche condivisibile, ma perchè? Intendo dire, perchè invece delle chiappe di Belen (donne, protestate anche per questo però) dobbiamo farci dire che la sovranità popolare è sacra? Chi lo ha mai messo in dubbio?

giovedì 3 febbraio 2011

Stranezze dall'Italia e dal Mondo


Io questo mondo non lo capisco più: succedono cose al limite dell'assurdo.

Nel caos del Cairo non si trova più uno dei manager di Google, il motore di ricerca più famoso al mondo. E se non si trova nemmeno con Google, vuol dire che è proprio sparito.

martedì 18 gennaio 2011

Il fascino del male


Qualcuno lo chiama “lato oscuro”, ma non so se sia la definizione corretta. Pare che il male sia in grado di suscitare una sorta di fascinazione nelle persone, una specie di attrazione, come se nel male si riconoscesse una parte di sé che non si vuole e non si può ammettere.

sabato 1 gennaio 2011

Magico Lula Bidibibula bidibi bodibi bu


Eh sì, non c'è che dire, è proprio un mago. Il Presidente Lula ha voluto chiudere in bellezza il 2010 e la sua presidenza con un gesto di altissima moralità. Ha negato l'estradizione a Cesare Battisti, conclamato terrorista e assassino con due ergastoli sulle spalle da scontare con la giustizia italiana. E invece no, perchè il mago Lula ha preferito tenerselo a casa propria.