mercoledì 29 settembre 2010

Auguri Presidente


Nel giorno del suo 74esimo compleanno Silvio Berlusconi è chiamato a rendere conto in Parlamento della situazione di instabilità e incertezza che regna nella maggioranza. Al termine del suo discorso ne chiederà la fiducia: se avrà i voti necessari la legislatura continuerà, altrimenti rimetterà il mandato nella mani di Napolitano. Però...

martedì 28 settembre 2010

Notte d'estate


Tumulti sonori,
frastuoni lontani
riempiono l’aria estiva
calda, vuota, afosa.
Lampi cruenti
formano in cielo mosaici oscuri:
la notte è inquieta,
la terra trema davanti alla volontà celeste
e nulla può e nulla vuole e nulla conosce.
Paura, tenera esigenza d’amore.

lunedì 20 settembre 2010

Insostenibile leggerezza del non essere

Se ci fermassimo a guardare chi sta peggio di noi ci sentiremmo male. Io almeno mi sentirei così. Ci sono giorni in cui mi sveglio con la testa pesante, mi lascio caricare di zavorra da pensieri che potrei forse facilmente abbandonare, ma che invece lascio girovagare nella mia testa fino a creare un vortice incontrollabile. Poi esco, arrivo al primo semaforo e vedo un tizio che tutte le sante mattine, sole o pioggia che sia, chiede qualche centesimo zoppicando su una gamba sola e con meno denti di quelli con cui è venuto al mondo. Arrivo al semaforo successivo e incrocio lo sguardo di una donna con in braccio un bimbo che avrà più anni che colpe a questo mondo. Io controllo il mio cellulare per vedere se mi ha cercato qualcuno e impreco.

Ci sono così tante anime abbadonate da Dio e dal mondo che a pensarci mi dovrei vergognare. Ci vuole coraggio per poterli aiutare, coraggio che purtroppo non penso di avere.

domenica 12 settembre 2010

Giornalismo tra deontologia e buon senso

Cosa distingue un buon giornalista da uno non buono. Si parla di principi, non di fatti o persone: il giornalista bravo è quello che racconta sempre la verità, qualunque essa sia? Chi risponde di sì cita esempi illustri e nobili, Walter Tobagi e Giancarlo Siani su tutti. Sono stati giornalisti che hanno visto una realtà e l'hanno voluta raccontare, non curandosi delle possibili conseguenze. Perchè le conseguenze non devono interessare il buon giornalista, l'importante è che le cose raccontate siano vere, succeda quel che succeda. Mi si dice.

venerdì 3 settembre 2010

Dio non ha creato l'uomo, l'uomo è come lo yogurt


Non tanto l'uomo, ma se la vita non ha un'origine sovrannaturale (se il termine divino non vi piace), allora cos'è? Se l'uomo ha un inizio e una fine perchè il tempo lo consuma poco alla volta, lo degrada fino a farlo marcire, che differenza c'è tra me e uno yogurt ai cereali?

Davvero pensiamo che tutto sia riconducibile a un fenomeno fisico? Io personalmente non lo credo. Tanto vasto e complesso è l'argomento che scrivere due righe in questo blog risulta praticamente inutile, ma non importa.

Che io sappia scrivere e uno yogurt no già mi consola...