![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTUThA0LljzmF6B9ElDw6Fw3XfcVshf-4JVuDewLTcIR2PKSFJE0bPDuxUqJDHWPQHpthjrAgDjvm8zwuRuWdkUzwB0aXTmuE-5ltmWGfutWNIoiivZcHLP6JcX_fRqbuTiOPzPA/s400/john_lennon.jpg)
Chissà cosa pensava mentre gli scattavano questa foto: ha l'espressione indecifrabile, è la versione pop della Gioconda di Leonardo. Lo sguardo non tradisce gioia, nè rabbia, non c'è malinconia nè tensione, nè felicità, nè paura. E in questo mistero trovano spazio mille domande...
Chissà quante canzoni ancora avrebbe scritto.
Chissà cosa avrebbe pensato dell'attacco al World Trade Center di New York, la città dove aveva scelto di vivere e dove vi trovò la morte.
Chissà se avrebbe protestato contro le guerre in Afghanistan e in Iraq.
Chissà se avrebbe inventato qualcosa di geniale come il famoso bed-in.
Chissà se si sarebbe convertito alla musica elettronica.
Chissà se si sarebbe convertito all'Islam come Cat Stevens o se sarebbe diventato un vecchio ruvido e scontroso come Bob Dylan.
Chissà cosa avrà pensato mentre quelle pallottole gli penetravano la carne ferendolo a morte.
Chissà...
Il capolavoro, immortale come il genio che l'ha resa tale.
Nessun commento:
Posta un commento