venerdì 22 aprile 2011
Santorolandia, la trasmissione che non c'è
Avete presente Fantasilandia? Era un telefilm degli anni '80 in cui, ad inizio puntata, un nano suonava una campana per annunciare l'arrivo dell'aereo con a bordo alcuni passeggeri, che venivano accolti con ghirlande di fiori e cocktail alla frutta. Il direttore di Fantasilandia realizzava il sogno di ciascun passeggero. Ecco, Anno Zero è così, è come Fantasilandia, un'isola che non c'è, una trasmissione che non c'è. E' un mondo di fantasia dove le cose non succedono per davvero, dove si realizzano alcuni sogni, un'oasi di purezza nel torbido mondo circostante. E Santoro ne è naturalmente l'attempato e saggio direttore. Un indizio per capire chi sia il nano: di solito tiene in mano un quadernetto, come quello dei bambini, e legge la sua poesiola, nel silenzio sepolcrale della sua verità.
Dopo aver martellato con le rivelazioni terribili di Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco di Palermo don Vito, dopo aver per mesi dato credito alle sue dichiarazioni secondo cui Berlusconi sarebbe amico dei boss di Cosa Nostra, sarebbe il mandante delle stragi di Capaci e via D'Amelio, avesse e abbia rapporti continui con le cosche siciliane, dopo aver accolto a Santorolandia Ciancimino jr con ghirlande di fiori e cocktail alla frutta dolcissimi, corredando le sue rivelazioni con un contorno di certezze firmate dal nanetto di cui sopra... dopo tutto questo ieri mi sarei aspettato almeno un commento, un piccolo rintocco di campana, un bisbiglio per dire...compagni ascoltatori, oggi è stato fermato Massimo Ciancimino per aver fornito documenti falsi atti ad accusare il capo della Polizia De Gennaro.Una cosa così...
E invece no. Ospiti illustri della serata, le escort che avrebbero fatto sesso con il premier, ma non l'hanno fatto, che avrebbero preso soldi per prostituirsi, ma non li hanno presi, almeno secondo le ragazze intervistate ieri sera. Missione fallita.
Escort, dunque, in alternanza con la vicenda di Roberto Lassini (candidato del Pdl alle comunali di Milano), con un solo obiettivo: dimostrare che quei cartelloni (Via le BR dalle Procure) li ha voluti, pagati e imposti Silvio Berlusconi. Missione fallita anche in questo caso.
Belpietro ha provato a citare il fermo di Ciancimino, ma Santoro ha fatto finta di nulla.
Santorolandia è la trasmissione che non c'è, dove tutto può succedere, ma alla fine nulla accade. Un mondo dove si raccontano storie di fantasia proprio come nei telefilm anni '80...
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