giovedì 5 novembre 2009

Un giorno di ordinaria tecnologia



Come dimenticare il film in cui Michael Douglas trasforma in follia distruttiva l'esasperazione per tutte quelle piccole difficoltà che ogni giorno si presentano con lacerante regolarità nella vita di una persona normale, che fa una vita normale e che la mente inizia, con il tempo a considerare normali. Code per andare al lavoro, macchine parcheggiate in doppia e terza fila, rumori molesti a tutte le ore, treni in ritardo o soppressi senza preavviso, marciapiedi lastricati di feci di cane che imbrattano le suole delle scarpe nel giorno di un colloquio di lavoro, la sella sparita della propria bicicletta... tante piccole crepe che alla fine rischiano di mandare il cervello in tilt. E allora saltano i nervi e una normale giornata di una persona normale si trasforma appunto in ordinaria follia.

Quella che vi racconto oggi è la storia di un giorno di ordinaria tecnologia, perchè a far saltare i nervi - i miei - è stato il tanto acclamato digitale terrestre.
Ancora mi devono spiegare per quale motivo si devono tirare fuori dei soldi per avere un servizio uguale (nel migliore dei casi) a quello che ho già adesso. Qualità migliore? Parliamone... Servizi interattivi? Parliamone...

La tecnologia dovrebbe avere come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita quotidiana dell'uomo. DOVREBBE, ma non è così. L'odissea inizia martedì sera intorno alle 19. Alcuni mesi fa ho acquistato un decoder digitale terrestre, pensando che siccome prima o poi sarò obbligato a farlo, tanto valeva farlo subito. Nella confezione (e nel prezzo) era inclusa una scheda Mediaset Premium ricaricabile che include un mese di visione gratuita di Premium Gallery, ovvero Joy, Steel e Mya, con la possibilità di ricaricare la carta (manco un euro precaricato...complimenti!) per acquistare eventi in pay per view. In tutti questi mesi la scheda è rimasta ben chiusa nella sua confezione.

Martedì ho avuto la malaugurata idea di vedermi la partita Milan-Real Madrid di Champions League: compro 20 euro di ricarica (taglio minimo), arrivo a casa, attivo la carta tramite Sms (a pagamento), attivo la ricarica sempre tramite Sms (a pagamento) e attendo che le procedure di attivazione e ricarica diventino effettive, seguendo le istruzioni sul manuale. In pochi minuti è tutto fatto. Non mi pare vero. Mi sintonizzo su Joy e si vede, Steel e si vede... e si vede anche Mya... incredibile. Forte questi di Mediaset, penso.

Poi mi porto sul canale dove sarà trasmessa Milan-Real Madrid e leggo "segnale criptato". Mi allarmo, chiamo un mio amico che ha Mediaset Premium da oltre un anno e mi dice di stare tranquillo, perchè in prossimità dell'inizio della partita mi sarà data la possibilità di acquistare l'evento. Attendo... Alle 20 nulla è successo. Cerco il numero dell'assistenza e scopro che posso chiamare solo numeri a pagamento. Chiamo, un messaggio registrato mi invita a seguire una procedura nel caso in cui visualizzi "segnale criptato" e attendere 10 minuti. Eseguo la procedura (accendere e spegnere il decoder... alta sofisticazione) e attendo 10 minuti. Alle 20.20 nulla è cambiato. Richiamo, questa volta dopo aver digitato il numero della tessera, una voce registrata mi informa che il numero non è valido e chiude la comunicazione. Ma farmela ri-digitare? E comunque era corretta. Richiamo, leggermente alterato: scelgo un'altra opzione, voglio parlare con un operatore. Una voce registrata mi dice che tutti gli operatori sono impegnati e che devo richiamare più tardi, senza avermi però prima ricordato che con Mediaset Premium posso guardare in diretta 24 h su 24h il Grande Fratello e Amici. Grazie per l'informazione. Sono ormai le 21.30 passate, il primo tempo della partita è quasi finito e vinto dal nervosismo provo a richiamare il Call Center, imbestialito. Parlo finalmente con un'operatrice che mi invita ad attendere diversi minuti in linea (pagando ovviamente) dopodichè mi informa che è tutto a posto e che di lì a 10 minuti avrei potuto acquistare l'evento. Faccio presente che considerando che l'evento è a metà, sarebbe il caso che me lo facessero pagare la metà. Ovviamente non è possibile, però non mi incaponisco, è già tanto che riesca a vedere il secondo tempo. Ringrazio e attendo. Alle 22 ancora nulla era successo. Rassegnato lascio perdere, ma resto incavolato nero. La mattina dopo accendo la tv, certo di vedere la situazione risolta e..... magia... non solo il segnale è ancora criptato, ma un messaggio recita così: "Tessera non leggibile, verificare il verso di inserimento". Ma come? La tessera di notte non credo che si sia rivoltata da sola nel decoder durante la notte... sta di fatto che ora non vedo più nemmeno Joy, Steel e Mya, cui ho diritto. Esco, ho - per fortuna - una vita che prescinde da Mediaset; al rientro mi decido a scendere a patti con la mia intelligenza e provo a spengere e riaccendere il decoder... e provo pure a togliere la scheda e a controllare il verso di inserimento... sono alle cozze... vabè, rimetto tutto al suo posto e richiamo il Call Center (finora 5 euro di telefonate e zero risultati). Un operatore mi dice che ha verificato e ha risolto: in dieci minuti tutto andrà a posto. Tralascio la mia reazione al suo "entro10 minuti". Esco di nuovo e quando torno (un'ora circa) non è naturalmente cambiato niente di niente. "Tessera non leggibile e verificare verso di inserimento". Basta, vada a quel paese Mediaset, il digitale terrestre e il Call Center (7 euro di telefonate).
Resetto il decoder e magicamente torna tutto a posto: rivedo Premium Gallery e posso addirittura acquistare gli eventi, peccato che l'evento che mi interessava era finito da 24 ore. Amen, sarà per la prossima volta, ma almeno ora tutto funziona.
Eh già... Stamattina controllo e...voilà, "Tessera non leggibile e verificare il verso di inserimento".

Richiamo il Call Center? Mando fax di reclamo? Spezzo in due la scheda? Butto il decoder giù dal balcone?

Fossi Michael Douglas dovrei iniziare a roteare mazze e quant'altro per far valere i miei diritti. Ma purtroppo non è un film, è la pura realtà dei fatti. La realtà di un Paese in cui i diritti dei consumatori, clienti e cittadini sono considerati scocciature. Si paga per il servizio, si paga per avere assistenza su problemi tecnici e si è presi per i fondelli da operatori telefonici che evidentemente più di tanto non possono o non sanno fare. E intanto il cittadino-cliente-consumatore deve diventare matto per cercare un indirizzo a cui mandare una comunicazione di reclamo: questi furboni hanno ridotto al minimo le informazioni, sono spariti numeri di fax, per saperli devi chiamare il numero a pagamento, non c'è un indirizzo a cui scrivere una mail che in ogni caso non si sa mai chi la leggerà.

Se questo è il progresso tecnologico, tenetevelo. Io vado a leggermi un libro, con copertina e pagine di carta, magari con quella leggera puzza di muffa. Ma meglio puzza di muffa che odor di truffa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

accipicchia :) a me succede lo stesso oggi, mi sono collegata per vedere come risolvere il problema e a quanto pare, non lo risolverò mai :D si possono fire parolacce? affanculo mediaset premium, di gran lunga meglio sky..almeno hanno personale qualificato. è vero si faranno anche pagare eh, però li vale tutto l'abbonamento!

infinitoperiodico ha detto...

Ciao e grazie per il tuo commento!Benchè anche Sky abbia le sue magagne, al momento credo non ci sia proprio paragone: nè come varietà dell'offerta, nè come servizio. Con Sky ho avuto ogni tanto qualche problema, ma finora tutto è stato sempre risolto in tempi brevi e tempestivi. Il digitale terrestre è ancora in alto mare dal punto di vista tecnologico e chi ha già fatto il passaggio obbligatorio ne sa qualcosa!