lunedì 13 luglio 2009
Signora delle ore scure
Non ce la raccontiamo, oggi come sempre la bellezza è un valore che trascende le qualità interiori e morali. Per quanto banale, è un concetto che non mi stancherò mai di affermare: poi, per carità, capita che ci si possa innamorare di una donna non bella, di un uomo non particolarmente affascinante, che si possa essere attratti da un dipinto apparentemente senza valore artistico. Può capitare, ma non è la regola. Tutti cerchiamo di essere belli e tutti cerchiamo persone belle con cui stare, cose belle di cui circondarci, case belle in cui vivere e così via.
Non giudico questi atteggiamenti, perchè io per primo ne sono portatore sano.
Quel che mi chiedo, però, è cosa sia la bellezza davvero. Un antico proverbio dice che "la bellezza è un dono che va restituito". Vero, ma solo in parte. Cosa rende bello un volto? La proporzione dei singoli elementi? La forma degli occhi, del naso e della bocca? A volte mi capita di non riuscire a fermare lo sguardo sul viso di una donna perchè troppo bello, pur senza capire cosa lo renda tale. E questa indefinizione mi affascina ancora di più.
Se potessi comprendere la natura intrinseca della bellezza, forse ne sarei meno attratto, forse ne sarei conquistato.
Solo i fiori sanno essere belli quanto le donne, entrambe forme perfette della perfezione di Dio sulla Terra.
Questa, a mio avviso, una delle più belle canzoni d'amore mai scritte.
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