martedì 5 gennaio 2010

Il dono



E' iniziato un nuovo anno e consuetudine vorrebbe che si facessero auguri e buoni propositi: io non farò nè gli uni nè gli altri. Sarà un anno con momenti belli e meno belli, con giorni felici e piccole o grandi sofferenze, esattamente come è stato fino ad ora. Se il mio 2010 sarà migliore o peggiore rispetto ai precedenti, credo dipenda soprattutto da me stesso, dalle decisioni che prenderò e da come affronterò ciò che mi si proporrà sul cammino. E così credo sia anche per voi.


Quindi nessun augurio o buon proposito, preferisco iniziare l'anno con una poesia, perchè le poesie possono piacere o non piacere, ma non mentono mai. E partire con onestà è già un buon partire...

Il dono

Arriva al cuore come l'alba,
lenta, silenziosa, involontaria:
non fa nulla per essere Sole
eppure splende, illumina e scalda.

I suoi raggi trafiggono l'anima
e la fanno ardere di passione:
ma i suoi raggi sono sorrisi e carezze,
grandi magie di una piccola strega.

Chi la incontra riceve un dono
prezioso, inaspettato, pericoloso:
come può bastare un solo dono
per tutte le anime del mondo?

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